Amsterdam, 15 ottobre 2008
Una libreria grandissima
La mia manager olandese e le sue marachelle
:) Capita a tutti di fare le valigie e di andare un paio di giorni a trovare un'amica che non vediamo da un po'. E così la mia manager va ad Amsterdam un paio di giorni a far visita alla sua amica Ine.
Essendo la mia manager, come prima cosa canta le lodi della mia Aris e, ovviamente, le descrive il blog (fin nei minimi dettagli), ma, ahimé, niente internet a casa di Ine!
Tuttavia la mia manager non si dà per vinta (e quando mai?!) e, con la scusa di visitare la libreria più bella di Amsterdam... ;) trascina la sua amica in giro per la città, fino alla meta, e...
guardacaso (!) nella libreria c'erano diverse, parecchie a dire la verità, postazioni internet.
"Oh, guarda! ...un computer.."
Detto fatto dopo alcuni minuti Ine sfogliava le pagine del mio blog lasciandomi quel commento meraviglioso che avrete già visto...
Ma non è finita qua, perché le mie olandesi, non contente di aver guardato, hanno pensato bene di scaricare la mia Aris con pupazzo di neve e pettirosso...come sfondo desktop del Pc su cui erano state...e DI TUTTI QUELLI PRESENTI NELLA LIBRERIA!!!
Beh...ho detto tutto! ;)
Ciao Ciao
2 Comments on Omaggio a una libreria di Amsterdam, last added: 10/17/2008
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beh un affetto grandissimo ti circonda, direi!
ma quanto produci? non riesco quasi a starti dietro!! mi assento mezza giornata e puff! mi ritrovo quattro disegni (bello quello dell'equilibrista!), due (o tre?) poesie e un omaggio!!! troppo, persino per me!! ed è che sono un lupo mannaro quindi ho poteri fuori dall'ordinario!
poi, per tornare alla domanda di ieri, io sono un giornalista, o meglio, un pubblicista (un pò meno di un giornalista professionista)...
prima, fino a qualche anno fa, ero un pittore (nel senso che producevo e vendevo quadri), poi un bel mattino mi sono svegliato e d'incanto mi sono trovato senza più nessuna ispirazione figurativa, o perlomeno senza nessuna voglia di usare dei colori per ridipingere il mondo...
così ho cominciato a scrivere... anche se poi il mio vero amore è la poesia...
e a proposito, l'hai mai letta vivian lamarque? io credo davvero che le vostre poetiche siano molto molto vicine... e poi l'adoro!
per concludere ti saluto fino a lunedì... oggi me ne vado in campagna e stacco la spina col computer per due bei giorni...
ciao!
Ci sono momenti in cui si "produce"
cioè si esprime qualcosa di vissuto, immaginato, sentito...e allora non riesci a staccarti da china e pennelli e qualunque cosa, anche la più banale, diventa occasione di ispirazione...
poi ci sono momenti in cui bisogna vivere e accumlare quelle esperienze, sentimenti, situazioni...che esprimeremo, forse, domani (c'è un momento per agire e un momento per stare a guardare...come dice sempre un amico)
Io adesso disegno, ma non sto scrivendo molto...le poesie che vedi risalgono a un anno fa, quando non esisteva ancora Aris...
In alcuni momenti ho scritto senza disegnare, in altri ho fatto entrambe le cose, in altri ancora nessuna delle due...ho ballato tutte le sere alternando tango e salsa...dipende dai momenti
Per dipingere/scrivere ci vuole il coraggio e la tranquillità di ascoltarsi...e non sempre è possibile, sai :)
Beato te che vai in campagna!
Quando torni mi scrivi subito?!?
:)